Manifestazione d’interesse per l’individuazione di Aziende del terzo settore di cui al D. Lgs. n. 117/2017; registro regionale del Lazio delle cooperative sociali di cui alla Legge Regionale n. 24 del 27 giugno 1996; Registro regionale del Lazio delle associazioni di promozione sociale di cui alla Legge Regionale n. 22 del 1° settembre1999; Registro regionale del Lazio degli organismi di volontariato di cui alla Legge Regionale n. 29 del 28 giugno1993 insistenti sul territorio della Regione Lazio per la realizzazione di interventi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico

MANIFESTAZIONE D’INTERESSE (data di pubblicazione, 18 febbraio 2022)

  1. per l’individuazione di Aziende DEL TERZO SETTORE di cui al D. Lgs. n. 117/2017;
  2. Registro regionale del Lazio delle cooperative sociali di cui alla Legge Regionale n. 24 del 27 giugno 1996;
  3. Registro regionale del Lazio delle associazioni di promozione sociale di cui alla Legge Regionale n. 22 del 1° settembre1999;
  4. Registro regionale del Lazio degli organismi di volontariato di cui alla Legge Regionale n. 29 del 28 giugno1993 insistenti sul territorio della Regione Lazio per la realizzazione di interventi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico

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La manifestazione di interesse è finalizzata a gestire a livello territoriale gli obiettivi previsti nel Piano biennale regionale d’Implementazione 2018/2019 sul gioco d’azzardo patologico attraverso l’individuazione di Aziende di Servizi alla Persona (ASP) territoriali assegnatarie della realizzazione degli interventi territoriali per la prevenzione, il contrasto, il sostegno, la cura e la riabilitazione delle persone e delle loro famiglie con comportamenti di dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (GAP), nonché, con le stesse finalità, per la costruzione e il rafforzamento di sistemi locali improntati all’integrazione dei servizi pubblici socio-sanitari per le dipendenze patologiche e della salute mentale con i soggetti locali del Terzo Settore (ETS), del cooperativismo sociale, del volontariato, dell’associazionismo civico, delle comunità informali e religiose, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei pensionati, ecc.

La ASP Centro Geriatrico Giovanni XXIII di Viterbo, in ottemperanza alla determinazone esecutiva n. G14020 del 16 Novembre 2021

PROPONE QUANTO DI SEGUITO:

Questo Ente Pubblico,intende ottemperare al Piano Generale di Riabilitazione sociale generale: “Cura e Riabilitazione”, Obiettivo specifico 1 “Aumento della presa in carico”, nel quale la Regione Lazio ha previsto di proseguire con il consolidamento degli interventi dei servizi sociosanitari, già avviato nel biennio precedente

Gli obiettivi generali di questa Manifestazione di interesse sono strutturati rispetto a tre obiettivi generali: quello sulle finalità e l’architettura dei sistemi integrati locali, e quelli rispettivamente degli interventi attraverso la metodologia dell’Auto-mutuo-aiuto e delle Unità di strada. Per ogni obiettivo generale da perseguire viene indicata la dimensione relativa agli obiettivi specifici e quella delle conseguenti azioni da svolgere

La manifestazione di interesse è finalizzata a gestire a livello territoriale gli obiettivi previsti nel Piano biennale regionale d’Implementazione 2018/2019 sul gioco d’azzardo patologico attraverso l’individuazione di Aziende di Servizi alla Persona (ASP) territoriali assegnatarie della realizzazione degli interventi territoriali per la prevenzione, il contrasto, il sostegno, la cura e la riabilitazione delle persone e delle loro famiglie con comportamenti di dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (GAP), nonché, con le stesse finalità, per la costruzione e il rafforzamento di sistemi locali improntati all’integrazione dei servizi pubblici socio-sanitari per le dipendenze patologiche e della salute mentale con i soggetti locali del Terzo Settore (ETS), del cooperativismo sociale, del volontariato, dell’associazionismo civico, delle comunità informali e religiose, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei pensionati, ecc.

In particolare, la Asp Giovanni XXIII di Viterbo, porrò in essere le attività di coordinamento e di pianificazione generale degli interventi di cui all’obiettivo generale 1 e, per la realizzazione delle attività ricomprese negli obiettivi generali innanzi tutto, selezionando gli Enti del terzo settore di cui all’articolo 4 del d.lgs. n. 117/2017, che possano dimostrare da curriculum, di aver svolto attività specifiche nell’ambito delle dipendenze patologiche, aventi sede legale e operativa nel territorio della Regione Lazio e iscritti almeno in uno dei seguenti registri:

  1. Registro nazionale del Terzo Settore di cui al D. Lgs. n. 117/2017;
  2. Registro regionale del Lazio delle cooperative sociali di cui alla Legge Regionale n. 24 del 27 giugno 1996;
  1. Registro regionale del Lazio delle associazioni di promozione sociale di cui alla Legge Regionale n. 22 del 1° settembre 1999;
  2. Registro regionale del Lazio degli organismi di volontariato di cui alla Legge Regionale n. 29 del 28 giugno 1993.
  1. Obiettivi specifici
    1. Coordinamento, monitoraggio e valutazione degli interventi attuati dai soggetti del Terzo Settore nell’ambito delle azioni sul GAP programmate.
    2. Condivisione e confronto operativo tra i servizi pubblici locali e i soggetti del Terzo Settore sulle azioni in corso e sullo sviluppo di un sistema integrato di interventi e servizi della rete locale nell’ambito delle dipendenze da GAP ai fini del riconoscimento delle reciproche competenze, delle funzionalità specifiche e di quelle condivise.
    3. Informazione ai cittadini sui servizi e sugli interventi esistenti sul territorio per la prevenzione e il contrasto ai comportamenti di dipendenza da GAP attraverso la mappatura delle specifiche risorse pubbliche e del Terzo Settore, formali ed informali, presenti nei territori.
  1. Una volta selezionati il soggetto del terzo settore che si farà carico della realizzazione del progetto, la ASP Giovanni XXIII Viterbo:
    1. Promuoverà riunioni periodiche di supervisione delle attività svolte dai soggetti del Terzo Settore nell’ambito degli interventi progettuali con produzione di Report mensili di monitoraggio e valutazione.
    2. Riunioni periodiche per il confronto operativo tra i servizi pubblici locali e i soggetti del Terzo Settore sulle azioni in corso e sullo sviluppo di un sistema integrato di interventi e servizi della rete locale nell’ambito delle dipendenze da GAP con produzione di Report trimestrali sullo stato di condivisione, sinergia e specificità d’azione dei vari soggetti coinvolti nell’intervento sul fenomeno GAP.
    3. Azioni d’informazione locale ai cittadini sul sistema integrato dei servizi pubblici e del Terzo Settore per la prevenzione e il contrasto ai comportamenti di dipendenza da GAP attraverso mezzi di comunicazione tradizionali, quelli cosiddetti “social” nonché attraverso specifiche azioni informative e relazionali con le Unità di strada.

Le peculiarità della logica d’intervento e della metodologia dell’auto-mutuo-aiuto (AMA) rappresentano importanti elementi che possono essere integrati nei sistemi socio-sanitari locali per lo sviluppo della capacità complessiva d’intervento dei servizi pubblici. Ponendo al centro del proprio intervento l’esperienza di persone che hanno affrontato lo stesso problema di dipendenza patologica, la metodologia dell’auto-mutuo-aiuto attiva relazionalità orizzontali fortemente motivanti nonché risorse psicologiche individuali e famigliari fondamentali per avvicinare le persone a percorsi di cura e riabilitazione. I gruppi AMA non rappresentano un intervento sulla dipendenza da GAP alternativo a quello offerto dai servizi pubblici per le dipendenze patologiche ma un loro completamento, un’articolazione di un complessivo sistema pubblico d’intervento in cui le persone con questo tipo di problema possono avvicinarsi con più facilità ricevendo cure ed interventi adatti alla loro situazione.

  1. Obiettivi specifici delle associazioni partecipanti:
  1. Individuazione e reclutamento delle risorse professionali per la conduzione e il coordinamento dei Gruppi AMA
  2. Organizzazione e distribuzione territoriale strategica dei Gruppi AMA
  3. Informazione territoriale sull’attivazione dei Gruppi attraverso tutti i soggetti della rete locale, i social media e quelli tradizionali;
  4. La Asp Giovanni XXIII Viterbo, effettuerà con proprio personale, la supervisione sulle dinamiche psico-relazionali attivate nei Gruppi AMA
  5. Ed il monitoraggio e valutazione sugli incontri svolti dai Gruppi AMA
  1. RISORSE ASSEGNATE E LORO RIPARTIZIONE

Nel Piano regionale biennale sul gioco d’azzardo patologico 2018-2019 di implementazione del Piano regionale relativo al biennio 2016-2017 (DGR n. 551 del 05/08/2021), all’ Obiettivo generale: “Cura e Riabilitazione”, Obiettivo specifico 1 “Aumento della presa in carico”, la Regione Lazio ha previsto di proseguire con il consolidamento degli interventi dei servizi sociosanitari, già avviato nel biennio precedente stanziando per queste azioni un budget pari ad euro 3.211.760,00 dal Fondo GAP. Di cui €.306.187,79, riservati alla Provincia di Viterbo.

I Nuclei di intervento, dovranno essere realizzati secondo il seguente schema:



Viterbo


Min. 3
non meno di n. 1 nel Capoluogo di provincia e n. 2 dislocati tenendo conto dell’omogeneità territoriale e dell’accesso alla rete dei collegamenti stradali e dei servizi pubblicinon meno di n. 3 nei Comuni del territorio provinciale

Idem (vd sopra)

Figure professionali che dovranno essere impiegate:

Composizione professionale degli operatori dedicati al funzionamento dei Gruppi di Auto- Mutuo-AiutoComposizione professionale degli operatori dedicati al funzionamento delle Unità di strada
Ruolo di Facilitatore responsabile per i Gruppi AMA(*): -) Psicologo o Psicoterapeuta; -) Medico Psicoterapeuta;
Ruolo di coadiutore alla facilitazione dei Gruppi: -) Psicologo o Psicoterapeuta; -) “ex dipendente” dal comportamento da GAP -) Assistente Sociale -) Educatore professionale -) OSS -)
Ruolo di Conduttore responsabile per le Unità di strada (**): -) Psicologo o Psicoterapeuta;

Ruolo di coadiutore alla conduzione delle Unità di strada: -) Psicologo o Psicoterapeuta; -) “ex dipendente” dal comportamento da GAP -) Assistente Sociale -) Educatore professionale -) OSS -)

I progetti finalizzati alla partecipazione del progetto sopra descritto dovranno essere presentati entro e non oltre 15 giorni dalla data di pubblicazione della presente manifestazione di interesse sul sito istituzionale della Asp Giovanni XXIII Viterbo: presidenza@pec.ipabgiovanni23.it

Le partecipanti, dovranno presentare oltre che il progetto per la realizzazione degli obbiettivi descritti una istanza di partecipazione nella quale dichiarino di aver preso visione e di conoscere integralmente le disposizioni di cui alla Determinazione Regionale della Direzione Inclusione Sociale N. G12395 del 12/10/2021 Proposta n. 31120 del 15/09/2021 e della Determinazione 16 novembre 2021 , n. G14020 avente ad oggetto:

Determinazione 12 ottobre 2021, n. 012395. Individuazione di Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) per la gestione e realizzazione di interventi territoriali per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, liquidazione della somma complessiva di €. 2.248.232,00, quale acconto del 70% delle risorse comprese nell’impegno n. 45493/2018, assunto con determinazione n. 016739/2018, sul capitolo Hll738, relativo al finanziamento 2018 a favore del creditore 145642 GSA Gestione Sanitaria Accentrata.

Il responsabile unico del procedimento si individua nella persona del Direttore della ASP, Dr. Attilio Rosati.

Il Direttore

Dr. Attilio Rosati